In uno dei miei ultimi vagabondaggi mi sono fermata a lungo sul blog della Comtesse.
Mi è subito piaciuto e guardando i suoi lavori e i suoi ricami ho trovato più di uno schema che ho ricamato anche io, anche lei come me adora gli alfabeti, il monocolore, le silhouettes...
Ci sono schemi free disegnati da lei, facili e veloci, ma non per questo meno eleganti e romantici.
Ormai lo sapete, faccio le borse, l'uncinetto, mi arrangio con il cucito, mi diletto con il bricolage e ho attacchi di art attack, ma il mio amore, il mio più profondo amore è il punto croce.
E' quella cosa che mi fa sentire bene, mi libera la mente.
Mi piace perchè sono piccoli regali che faccio per me e solo per me, ecco cos'è, quell'attimo di sano egoismo mentre l'ago dipinge ricami preziosi, è questo che mi piace di più...
Dopo tanti lavori per la mia nipotina e per le amiche adesso ho voglia di qualcosa per me, ed ecco cosa ho ricamato l'altra sera, ho finito che era mezzanotte passata, ma avevo bisogno di qualcosa solo di mio...
Ho trovato la cifra in un sito molto interessante, con schemi free, che mette a disposizione anche i "livrets anciens" di point de marque, che dire? Me ne sono innamorata subito, adoro le cifre!
Così è nato il mio porta ricamo, contiene il mio ultimo "lavoro del desiderio: "Strawberries forever" un disegno amish di "Told in a garden".
Sono anni che ho comprato lo schema ma non mi è mai riuscito ricamarlo, accantonato lì insieme a molti altri "lavori del desiderio"...
E adesso eccolo, sta uscendo lentamente dal mio ago, filo dopo filo, matassine dai meravigliosi colori che insieme si fondono sul lino dando vita a questo delizioso quadretto al quale mi dedicherò durante le vacanze.
Ma non sarà il solo lavoro, partecipo al concorso: "Amati e Abbandonati" indetto da Manuela
Cosa ho abbandonato...? Eh, ma questa è un'altra storia, e anche piuttosto lunga, ve la racconterò dopo le vacanze!
E intanto, mentre sogno tra tutti i miei schemi il prossimo a cui dedicarmi, leggete questa poesia che ho trovato sul blog della Comtesse...
Ricamare
Sai quante cose
ricamando
si pensano?
Sai quante cose
non dette
tra filo e filo?
Tesse la mente
una trama
sul niente,
che il cuor suggerisce
e la magica mano
perpetua ubbidiente.
Fioriscono gli arcani disegni
quali il ghiaccio
li inventa sui vetri,
il ghiaccio
che gela la terra,
e scioglie
in tenere foglie
rinate e lavate,
mentre sul prato si avvera,
di primule, anemoni e viole,
come un cuscino incantato
la primavera.
Gira e rigira il filo,
torna sui punti segnati
poi inesorabile avanza
come il tempo e la vita,
la forbice Parca
attende all’uscita.
Ciao a tutti, a settembre!!!!!