"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

lunedì 26 settembre 2011

di cani, di gatti e di amiche (prima parte)

Ho sempre amato gli animali, in particolare i cani.

I miei genitori affaticati da quattro figli non ne hanno mai voluto sapere di avere un animale in casa (a meno che non fosse di peluche), e adesso da adulti sia io che mia sorella e mio fratello abbiamo gatti o conigli o pesci o una fidanzata con animali.

Galattico il gattone di mia sorella, Arturo.
Bianco, un gattone di campagna, circa 6 Kg, , se ne stà tutto il giorno a zonzo.
Ha una adorazione totale per mia sorella.
E' capitato che in uno slancio di affettuosità felina abbia portato in casa anche il suo amico Pallino (un tigrato rosso) e insieme se ne stavano belli tranquilli e rilassati sul letto di mia sorella che quando se ne è accorta...immaginatevi voi la scena.



Arturo mi odia.
Semplicemente perchè sono stata io a portarlo dalla veterinaria per farlo sterilizzare.
E secondo me a distanza di 3 anni se ne ricorda.

I miei primi approcci con i cani li ho avuti fin da piccola.
Non mi dimenticherò mai di Colombo, il cane della piccola pensione di montagna, adorato da tutti i bambini che affollavano "La Perticara", un salsicciotto bianco frutto di chissà quale incrocio, con qualche macchia caffèlatte quà e là.
Certo che lui non si tirava indietro, affettuoso con tutti, quel birbante!
Ci sapeva fare, e riusciva a ottenere sembre qualche "assaggio" delle merende di quei pomeriggi spensierati, ovviamente pane e prosciutto o pane e marmellata.
Altri tempi, bellissimi, divertenti, spensierati...
Nessuno però si avvicinava a Diuk, il pastore tedesco, grosso, altero, non ci degnava di una occhiata, troppo impegnato ad adorare i padroni.
Ma non ci abbaiava mai, nè se la prendeva con quello scapicollato del suo collega Colombo che si accaparrava tutte le attenzioni e le coccole che una dozzina scalmanata di ragazzini poteva regalare.



Mi ricordo anche di Sofia, il barboncino marrone di mia zia, cavolo, come tirava il guizaglio!
E ancora Rinty, pelosone e giocorellone, anche lui montanaro dei vicini di casa.
Sentiva arrivare la macchina e arrivava a corsa per giocare.


Poi è stata la volta degli incontri ravvicinati con il mondo felino.
Il mio primissimo contatto non è stato dei migliori.
Duchessa (un nome, un programma) persiano bianco di nostri amici modenesi.
Impossibile avvicinarsi. Ringhi, soffi e tentativi di graffi.
Se me la trovavo davanti cambiavo strada.
La convivenza con Duchessa era impossibile. Ma non solo per noi ospiti dai nostri amici, ma anche per loro stessi!
Però un gatto solo a volte non basta e così entrò a far parte della famiglia modenese anche Minou.
Adorabile Minou! Una siamese dolcissima e coccolissima! Un tesoro di gattina!

Qualche rapida carezza a Ulisse, anche lui siamese, il gatto della mia compagna di banco.
Lui se ne stava per conto suo.
Ogni tanto entrava in stanza dove studiavamo, guardava un po la situazione, passava dalla padroncina per una grattatina sulla schiena e se ne andava.



Poi ancora qualche contatto con i cani delle varie amiche, la conoscenza con Kora, il boxer della mia vicina di casa livornese, Gina, jack russel, di Pavia, e ancora Flora dolcissima Cavalier King Charles e infine Perla e Oro, due bellissimi golden retriver.

Ovviamente tutti di amici o amiche...finchè non ci è venuta la voglia (senza parlare delle incessanti richieste dell'aliena) di un animalino che scorrazzasse per casa.
E così è arrivato Leo.



Lui non è molto affettuoso, non si fa prendere in collo e se ne sta molto per i fatti suoi.
Insomma, il desiderio di stringere un batuffolo peloso era rimasto.

E anche la voglia di prendere un cagnolino...magari un border collie.
Sì, proprio un border collie.

Ma è stata la conoscenza con due gatti particolari che mi ha fatto cambiare idea.
Due esemplari da mostra, meravigliosi galattici, dolcissimi, una nuvola di delicatezza...due ragdoll di una mia amica.

Sono rimasta impressionata dalla loro docilità e dolcezza, dal loro sofficità e dalla loro assoluta fiducia nei miei confronti, meravigliosi, non ci sono altre parole per descriverli.




Così mi sono innamorata dei gatti.
Abbiamo cercato tantissimo su internet, cercando anche di farci una idea ben precisa del carattere che a grandi linee contraddistingue ogni razza.
I gatti europeii sono stati accantonati da mio marito solo per il carattere un pò più..."spensierato" e dopo essersi ricordato del suo gattino che liberamente si arrampicava sulle tende come se fosse stato Tarzan.
Ovviamente la mamma di mio marito seppe gestire la situazione...dopo una settimana il gattino era ritornato dove era stato preso, stessa sorte subì anche un barboncino nero arrivato pochi mesi dopo.
Posso solo immaginare il dolore e il dispiacere di un bambino di 7/8 anni.
Prendere un animale in casa è un grosso impegno, non bisogna mai farlo se non si è consapevoli e convinti di quello che si sta per fare.


Insomma, dicevo, mi sono così innamorata dei gatti.
Anzi, sono follemente innamorata dei miei gatti.
Così da quattro anni fanno parte della nostra famiglia anche loro, Ambra e Rambaldo.



E siamo solo alla prima parte...

mercoledì 21 settembre 2011

un piccolo ricamo per l'autunno

E' autunno.
Anche se sono giornate di sole splendido la mattina è freddino, ecco le prime felpe, i primi maglioncini.
Io ho già abbandonato le infradito (le mie inseparabili calzature estive) e durante le mezze stagioni indosso ballerine o sneackers.

E allora che c'è di meglio di un piccolo piccolo ricamino per annunciare questa bella e perchè no, in un certo senso anche struggente stagione?



Già, sono diventata un po pigra, solo piccoli lavori veloci e rilassanti.



Andando in giro per la blogsfera ho trovato questo carinissimo schema free di "Rainbow Gallery".
Lo potete trovare qui.




Io ho usato mulinè DMC, ispirandomi ai colori dello schema su tela emiane.



Un ricamo velocissimo, un micro cuscino profumato...

venerdì 16 settembre 2011

torta sbriciolina della moroni



Carrellata di foto per il dolcino che la Anna Moroni ha presentato questa settimana in TV.

Il mister alieno si è divertito a riprendermi al volo mentre lo stavo preparando!
Di che dolcino sto parlando?

TORTA SBRICIOLINA:

-400 gr. farina
-130 gr burro morbidissimo
-130 gr. zucchero
-1 uovo
-una bustina di lievito
- un vasetto di marmellata o confettura a piacere

Amalgamare velocemente gli ingredienti.
Non verranno amalgamati molto bene data la quantità di farina abbondante rispetto agli altri ingredienti.
Preparare una teglia foderata con la carta forno, versare metà impasto livellandolo un pochino.




Aggiungere la marmellata a cucchiaiate...



Ma sì, abbondiamo che è più buona!



Sapete cosa?



Io ci metto tutto il vasetto!



Questa confettura è di prugne, l'ho fatta la scorsa settimana, ma non ha avuto molto successo, ho pensato di adoperarla per il dolce, almeno il gusto delle prugne viene "mimetizzato" dalla dolcezza dell'impasto.



Ricopriamo con l'altra metà dell'impasto...



Pronta per mettere in forno, già caldo a 175° per circa una quarantina di minuti.



Eccola, un assaggino lo devo fare, anche se è ancora caldina caldina...



MMMHHHH:::: gnam gnam...attenti alle bricioline....gnam....sapete che vi dico?
Questo dolcetto oltre ad essere facile e veloce...gnam... è pure buonoooo!!!!


Per la confettura di prugne vedere lo stesso procedimento della confettura di susine selvatiche.


Non mi resta che augurarvi un buon fine settimana!

lunedì 12 settembre 2011

una serata di fine agosto: s. bartolomeo

Ancora un post dedicato a Fiumalbo, in questa notte così importante per il paese.


Non riesco a non passarci sopra e non postare le foto che quest'anno il Denso ha scattato in quantità impressionante.

E non è stato facile fare una scelta di quelle che mi sono piaciute di più.


I lumini sono ovunque e bisogna stare attenti dove si mettono i piedi...


Per questa solennità arrivano un pò da tutti i paesi intorno, ovviamente Fiumalbo si riempie anche di livornesi, pisani, lucchesi, fiorentini...


...che letteralmente invadono il paesino per assistere alla processione.


Io trovo veramente adorabile questa tradizione del paese illuminato con i lumini.


Sembra di essere in un'altra epoca!


E lo spettacolo pirotecnico?


Quello assolutamente non si può perdere!
Venti minuti di fuochi artificiali!!!!


Uauuuuu!!!!!


venerdì 9 settembre 2011

sugo di peperoni "2": la foto



Bè, eccolo il sugo di peperoni (per una pastasciutta dal sapore estivo), almeno la seconda volta sono riuscita a fare una pessima foto!

mercoledì 7 settembre 2011

sugo di peperoni (per una pastasciutta dal sapore estivo)

Il rientro dalle vacanze ha in sé qualcosa di terribile ...non sai cosa aspettarti varcando la soglia di quella casa che è stata abbandonata nelle mani di un marito lasciato in città da solo per così tanto tempo.
Uno stato di abbandono e desolazione aleggia tra le mura domestiche.
Non resta che rimboccarsi le maniche e procedere alla disinfestazione.

Sono sinceramente convinta che ci vorrebbe qualche giorno di riposo dopo la maratona di pulizie di fine estate.

SUGO DI PEPERONI
(per una pastasciuttina dal sapore particolarmente estivo)



- un peperone rosso
- qualche pomodorino
- mezza cipolla
-un poco di peperoncino
- olio extra vergine, sale
- qualche fogliolina di basilico per guarnire

Ho fatto stufare a fuoco basso il peperone tagliato a pezzetti con i pomodorini e la cipolla con poco olio extra vergine, poco sale e il peperoncino.
Ho lasciato stufare a lungo (2 ore e mezza) aggiungendo acqua se necessario.
Una passata con il frullatore a immersione, un colino dalle maglie non troppo piccole per eliminare gli eventuali rimasugli della buccina che potrebbe risultare indigesta.
Condire abbondantemente la pasta (io ho adoperato le pipe, ma vanno benissimo le penne, le farfalle, ecc.) ,una manciata di basilico per profumare il piatto e la pastasciutta dall'insolito sapore è pronta!

La foto...? Impossibile, si sono mangiati la pasta in un baleno!