"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

lunedì 29 novembre 2010

concorso calendario dell'avvento


C'è chi lo prepara ogni anno,
chi desidera farlo ma non sa da che parte iniziare
e chi lo fa solo per i bimbi di casa...
E' una tradizione nordica...
E' facile da preparare...
Insomma è il Calendario dell'Avvento!!!
Ed è questo il tema del concorso di Ricevere di quest'anno...
Possono essere realizzati usando qualsiasi tecnica l'importante è che siano handmade:
creati o modificati da Voi grazie al vostro estro
e a quello che vi suggerisce la vostra fantasia...
Le iscrizioni terminano il 12 Dicembre alle ore 24.
Le foto verranno poi pubblicate su Ricevere
e sarete Voi stesse a votare il Calendario più bello, originale e creativo...
In premio una creazione ed un oggetto decor per le prime due classificate.
Se volete pubblicizzare l'iniziativa postate pure foto e link.
Andate sul blog di Ricevere, a lato trovate l'indirizzo mail.

venerdì 26 novembre 2010

muffin variegati e piccole idee regalo

Ma che giornata!
Acqua e neve a volontà, bellissima mattinata per starsene a casa a infornare dolcetti!
E infatti stamani alle 9 il forno era già in funzione:

MUFFIN VARIEGATI



La ricetta è sempre la mia solita:

-220 gr. di farina
-100 gr. di zucchero
-mezza bustina di lievito
-un pizzichino di sale
-120 ml. di latte
-2 uova
-2 cucchiai di olio di arachidi
-80 gr. di burro morbidissimo
- 1 cucchiaio di cacao

Preparare i pirottini.
Amalgamare i solidi tralasciando il cacao.
Aggiungere i liquidi già amalgamati tra loro, mettere il burro morbidissimo, mescolare bene.
Dividere l'impasto in due parti, in una parte aggiungere il cacao, mescolare bene.
A questo punto mettere gli impasti a cucchiaiate nei pirottini alternandoli.
In forno a 180° per circa 20 minuti.
Io ho ottenuto 15 muffin.



Controlliamo un attimo...mmmhhhhh....sì, sono venuti bene!

E adesso carrellata dei miei lavori, pensierini natalizi e non, magari prendete qualche spunto anche voi!



Ma carini i sacchettini lilla, li ho rifiniti con un pizzo leggerissimo e nastro a quadretti i lilla, dentro metterò saponette naturali molto particolari.



Sono diventata matta a ricamare a punto croce questo bordino, penso che non lo rifarò mai più!



Quest'altro invece per farlo un pò diverso ho increspato il nastro.



Invece questo è un allegro e solare sacchettino porta biancheria per l'aliena.
Fiocco a quadretti giallone, bordino pronto fatto con l'iniziale e un festoncino che riprende perfettamente i colori sia del ricamo che del fiocco...



La prossima volta altre idee e sacchetti portabiancheria che mi sono auto-regalata!
Del resto anche io ho bisogno di coccole!

giovedì 25 novembre 2010

un carinissimo pensiero....

A volte basta poco per far passare la malinconia e far apparire nuovamente il sorriso.
Un caffè con un'amica, quattro chiacchiere per sfogarsi, pensare al dolcetto che metterò in forno nel pomeriggio assaporando già il profumo della vaniglia che si sprigionerà dalla cucina...
E poi magari ritornare a casa e scoprire una busta cicciotta nella cassetta delle lettere....



Un carinissimo pensiero di Paola, premio di consolazione pensato per la mia partecipazione al concorso "amati e abbandonati".
Grazie Paola e grazie Manuela, mi ha fatto un immenso piacere!!!!

martedì 23 novembre 2010

plum-cake

Quando la malinconia mi prende e ho bisogno di essere confortata e coccolata il mio pensiero ritorna ai ricordi di bambina, agli odori e ai profumi della cucina di casa.
Il forno sempre acceso, un dolce pronto per essere assaporato a merenda, il tè bollente, le spremute di arancia...
Sapete, probabilmente mia mamma è stata la prima livornese ad avere uno spremiagrumi in casa.
Mi ricordo ancora quella sera, quando mio padre di ritorno da Firenze lo aveva portato di regalo a mia mamma che passava mezz'ore intere a spremere arance per i figli e gli amici dei figli che nei lunghi e bui pomeriggi invernali riempivano la casa per studiare.
In realtà era una scusa per abbuffarsi sui dolci che mia mamma sfornava in continuazione...
I dolcetti di mia mamma erano conosciuti persino dai prof. del liceo: " Allora, vediamo oggi che dolcetto hai portato!"
Erano dolci semplici, che profumavano di casa, di amici, di allegria e confusione, di chiacchiere e risate.

Adesso sono qui, una grande casa vuota, gli alieni restii a invitare compagni di scuola...chissà mai perchè...dicono che da soli si studia meglio, bè, sarà anche vero, ma che tristezza...
Avevo assolutamente bisogno di un dolce, ricco, goloso, allegro e profumato, che mi facesse andar via la tristezza e la malinconia di questi giorni.
Ed ecco la ricetta, una vecchia ricetta di mia mamma, un attimo prepararlo, metterlo in forno e tutti i profumi con i ricordi ritornano alla mente...

PLUM-CAKE

250 gr. di farina
250 gr. di zucchero
250 gr. di burro morbidissimo a temperatura ambiente
150gr. di uvetta sultanina
100 gr. di frutta candita
4 uova
scorza di limone grattugiata
una bustina di lievito (io ne ho usata mezza)
rum



Imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake.
Mettete ad ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida e i canditi a pezzettini nel rum.
Intanto mettere il burro morbido in una terrina tiepida e lavorarlo finchè non si ottiene una crema.
Incorporare lo zucchero e una alla volta le uova intere alterandole con la farina setacciata e il lievito.
Mettere la scorza del limone.
Adesso è arrivato il momento di aggiungere l'uvetta ben strizzata, asciugata e infarinata e pure i canditi asciugati e infarinati.
Mettere nello stampo precedentemente preparato infornare in forno già caldo a 180° per circa 40/50 minuti.
Fate la prova dello stecchino per controllare la cottura.
Volendo potete spolverizzare di zucchero a velo.



Mentre facevo la foto non ho resistito alla tentazione di addentarlo subito, appena tiepidino, ricordi che scaldano il cuore.

venerdì 19 novembre 2010

marmellata di mele cotogne

Giornata di sole stupenda oggi a Pavia!
Se si riesce ad eliminare una vicina di casa rottura, ma davvero di insopportabile rottura, di quelle che se attacchi un quadro alle 10.45 di mattina ti viene a suonare perchè dai fastidio (ma poveracci quelli che abitano sopra a lei, sono tartassati continuamente)!
E se pure si riesce a cancellare gli imbecilli che abbandonano il cane per strada perchè bisognoso di operazione all'anca!
Per fortuna esistono persone come quella che ho incontrato stamani mattina che si è presa cura del suddetto cucciolone di golden retrivier di 9 mesi, stupendo!
Per la cronaca l'imbecille è stato denunciato per abbandono.

Ma allora!
In questa casa non si mangia più?
Ma noooo!!!! Gli alieni mangiano eccome! Solo che io non trovo il tempo neanche di scattare le foto, tutta presa come sono dai miei ricami...bè, siamo vicini a Natale...

MARMELLATA DI MELE COTOGNE
(come la chiama l'Artusi: conserva liquida di cotogne)

Volevo provare questa marmellata perchè mio padre me ne ha sempre parlato, sua zia la faceva assai soda, tant'è vero che poi veniva tagliata a quadrettini e assaporata come fossero caramelle.
Invece io mi sono affidata all'Artusi e ne ho fatto una marmellata morbida, delicata e gentile, ottima da assaporare con un bel caffè, eccezionale all'ora del tè, simpatica da spalmare sul pane o sulle fette biscottate.


Ho tagliato le mele cotogne a spicchi (che faticaccia!!!), tolto il torsolo lasciando però la buccia, le ho pesate e messe in casseruola con poca acqua.
Quando sono risultate ben cotte ho usato il mixer e rimesso al fuoco con lo zucchero pari al loro peso da crude.
Ho girato spesso stando attentissima, fatta la prova del piattino non mi è rimasto altro da fare che "imbarattolare" nei vasetti di vetro sterilizzati.

A proposito, è buonissima anche con i formaggi, provare per credere!

lunedì 8 novembre 2010

tra piccoli lavori

Buon giorno!
Il sole stà facendo un timido capolino tra le nuvole, piccolo raggio di sole prima della pioggia che già hanno annunciato per stasera.
Il fine settimana è andato, tranquillo senza sobbalzi, il Denso al lavoro (anche domenica!), gli alieni in relax.
Io invece non riesco a capire perchè la domenica mattina che potrei rimanere a sonnecchiare un po di più nel lettuccio caldo mi debba svegliare alle 6.
Sì, certo che sono rimasta a letto, ma alle 8 ero già in cucina a tavola con la mia mug di caffèlatte e la mia fetta biscottata ricoperta da quella stupenda e meravigliosa marmellata di uva fragola.
L'anno prossimo metto al lavoro pure l'aliena e ne tiro fuori quantità industriali!
In questa settimana ho fatto un sacco di cosette, il Natale si avvicina e quest'anno ho deciso di dedicarmi ai lavorini manuali per tempo.
In realtà mi stò facendo i regali per me!
Mi stò trascurando un pò troppo in quest'ultimo periodo, anzi, magari a fine mese passo pure dalla parrucchiera e mi rifaccio il look.
A sentire l'aliena non ce ne sarebbe bisogno."Mamma, ma te stai benissimo così, non hai bisogno di levare il grigio dai capelli, io ti voglio come sei!"
Già, perchè non vi ho raccontato dei miei esperimenti in fatto di capelli e colori!
Scorciati a inizio agosto, rossi a inizio settembre, castagna a inizio novembre....chissà come andrà a finire....sicuramente un nuovo taglio per i primi di dicembre!
I capelli per me rientrano nella lista delle cose da "sperimentare"!
Bè, invece il profumo non lo cambio da ormai una trentina d'anni!
Vai a capire certe stranezze!

Ecco, il mio stravolgimento di look ha inizio...dal grembiule di cucina!!!!
Peccato per le foto, ma mi sono dovuta adattare alla macchina fotografica del Denso (che non so usare!).
Questo vecchissimo grembiule era di mia suocera, mai usato, lei era di quelle che non adoperava mai un grembiule, ma come faceva? per me sono indispensabili, io addirittura li abbino alle presine e agli asciugapiatti!
Aspettava addormentato nell'armadio in attesa di una mia ispirazione...
Una bella iniziale sulla pettorina...



Un bel bordo regalatomi dalla signora Gabriella (quella dei ricettari del post precedente) con tanto di ochette sbarazzine in fondo all'orlo:



Anche in cucina ci vuole un certo stile!

Queste carinerie l'ho ricamate per la signora Gabri, sì, sempre lei!
Un bordino pronto fatto in lino da applicare ad un sacchetto a quadretti:



E l'iniziale di sua nipote sempre da applicare...



E questo?
Questo è una lunga storia!



Figuratevi che era di mia sorella Obi, gentilmente regalato da una sua amica per i suoi 18 anni!
Un bel kit (Forever friends) che riposava in fondo, ma davvero in fondo ai cassetti...mia sorella ha appena compiuto 39 anni!
E così con tanto amore e tanta pazienza mi sono messa al lavoro, ed eccolo quì, pronto per essere incorniciato e messo in bella mostra nella camerina di mia nipotina King Kong, la figlia della Obi!



Alla prossima, qualche ideuzza natalizia, e magari chissà...una ricettina!