"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

lunedì 5 maggio 2008

la ragazza e l'inquisitore

Quest'ultimo libro che ho letto l'ha comprato il Denso, dopo che invano avevo chiesto "La cattedrale del mare" (ma lo farà apposta?).
La scrittrice è Nerea Riesco e insegna scrittura creativa all'università di Siviglia (così dice la copertina).
La vicenda si svolge in Spagna nel 1600, all'epoca dell'Inquisizione, in tempi in cui anche i vicini di casa si accusavano a vicenda di stregoneria sia per paura o pura cattiveria o anche per aver riconoscimenti dall'autorità.
In missione nel paese basco si trova l' Inquisitore Supremo Salazar, uomo che ormai ha perso la fede e spera di trovarla accertandosi dell'esistenza del diavolo. Salazar capirà che è impossibile venirne a capo: la follia collettiva è ormai ingestibile e la popolazione è in preda alla paura. Aiutato dai suoi segretari e da una ragazza guaritrice scoprirà un complotto ordito proprio dal potere regnante.
La scrittrice cura particolarmente la figura di Salazar, mettendo a nudo i suoi dubbi, le sue paure, le sue preoccupazioni (secondo me è la figura meglio riuscita).
Amore e avventura, mistero e complotti, si intrecciano tra loro e la lettura del romanzo è scivolata con tranquillità e senza intoppi. Mi è piaciuta la ricostruzione storica e la descrizione del clima di terrore che aleggiava all'epoca della caccia alle streghe.

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