"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

domenica 26 febbraio 2012

petto d'anatra glassato in agrodolce all'arancia

Delizioso questo petto d'anatra!
La ricetta me la ha ispirata Cesare Marretti, cuoco toscano della "Prova del cuoco".
Semplicissimo da fare e molto gustoso, semplice pure la cottura.
Ho leggermente modificato la ricetta adoperando l'olio extra vergine al posto del burro.



PETTO D'ANATRA GLASSATO IN AGRODOLCE ALL'ARANCIA
- 400 gr.petti d'anatra
- buccia e succo di un'arancia
- olio extra vergine di oliva
- una piccola cipolla
- 50 gr. di pinoli
- 5o gr di uvetta passita
- zucchero, aceto bianco, sale, pepe q.b.

Tagliare la buccia dell'arancia a giulienne e spremere il succo. Tenetelo da parte.
Incidete il petto d'anatra a losanghe dalla parte della pelle e fatelo rosolare in un tegame con un filo di olio, la cipolla tritata, la buccia dell'arancia a filettini, i pinoli e l'uvetta.
Regolate di sale e pepe.
Quando il petto è quasi pronto scaldare in un pentolino a parte il succo di arancia, lo zucchero, un pizzico di sale, un cucchiaio di aceto.
Fate un poco ridurre.
Al termine glassate il petto d'anatra con la salsina.



Io ho servito questo secondo delizioso con una insalatina di finocchi tagliati finissimi conditi con olio extravergine, buccia grattugiata e succo di arancia, sale e pepe.

Spazzati in un attimo!

venerdì 24 febbraio 2012

aria di primavera



Ma che bella giornata, già si sente primavera nell'aria.
Stamani sono scesa per andare a fare la spesa senza cappello, sciarpa e guanti.
Ho abbandonato il piumino e messo su il mio giaccotto di lana cotta, sotto un twin set e foulard...
No, dico, i pantaloni li avevo, eh, non è che sono uscita così... come se fossi al mare!



Ho trovato questo free da "atmosfera di casa" molto carino e non ho resistito!
Troppo carine le bird house!

lunedì 20 febbraio 2012

chiacchiere, cenci, frappe...

Quest'anno ...ci sono cascata anche io!

Non amo friggere i dolci, anzi, proprio non faccio dolci fritti, solitamente la friggitrice delle chiacchiere è mia sorella (quella bionda) e quando ce li concede...bè, sono davvero eccezionali!



Comunque ieri mio marito ha espresso il desiderio di mangiare due chiacchiere, anzi, come li chiamiamo noi due "cenci".
Non ho saputo resistere alla tentazione di provare...e poi ogni suo desiderio è un ordine!



Questa è la ricetta di mia sorella:

- 350 gr farina 00
- 3 uova
- 3 cucchiai abbondanti di zucchero
- 3 cucchiai di rum (o vin santo o passito...o un semplice vino bianco)

Lavorare di gomito.
A questo punto mia sorella prende la "nonna papera" e fa passare la pasta dai rulli.
La mia purtroppo è a Livorno e io ho lavorato di matterello...
Ho fritto i cenci in olio extravergine.
Attentissime che basta un attimo!



Spolverizzare con abbondante zucchero a velo.
Mi dimenticavo di dirvi che io ho fatto un terzo della dose.

sabato 18 febbraio 2012

sal told in a garden 2012

Pochi giorni di ritardo, ma ecco la prima tappa del bel sal che ha organizzato Antonella del blog "Fare e disfare".



In passato avevo già ricamato diversi schemi di Told in a garden, sono sempre belli!
Questo è il mio...settimo...ottavo schema?
Bò, non mi ricordo, comunque è sempre bello ricamarli, magari un po impegnativo, ma danno sempre grande soddisfazione!

Buon week end!!!!

martedì 14 febbraio 2012

baci baci baci....

Siamo circondati dai cuori...nelle vetrine, dal fioraio al panettiere, chi più ne ha più ne metta...cuori cuori cuori...
Io preferisco i baci...
Baci delicati, leggeri, soffici, teneri...

BACI DI SORRENTO (tratto dalla ricetta di Salvatore De Riso)



- 230 gr. farina 00
- 60 gr. fecola di patate
- 70 gr. nocciole in polvere
- 90 gr. zucchero
- 2 uova intere + 1 tuorlo
- 1/3 di baccello di vaniglia (purtroppo non l'avevo)
- scorza di limone (beato chi lo trova di amalfi!)
- un pizzico di sale
- mezza bustina di lievito
- zucchero a velo

Montate il burro morbido con lo zucchero, i baccelli di vaniglia (se li avete), la scorza di limone, il pizzico di sale.
Aggiungete le uova una alla volta e il tuorlo.
Unite poi la farina, la fecola e il lievito setacciati, aggiungete la farina di nocciole.
Io ho aggiunto anche un poco di succo di limone.

Mentre si riscaldava il forno  ho foderato con la carta forno la placca e ho formato dei piccoli bacetti aiutandomi con il cucchiaino...la sac-a-poche non ce l'ho.
In forno a 175 °C per 12 minuti.



PER LA CIOCCOLATA ( io ho molto modificato la ricetta originale)

- 3 tavolette di cioccolato bianco
- scorza di limone grattugiata
- una noce di burro
- 2 cucchiai di limoncello

Ho fatto sciogliere le tavolette di cioccolato bianco nel microonde con una grossa noce di burro.
Ho poi aggiunto 2/3 cucchiai di limoncello e scorza di limone grattugiata.
Ho spalmato la cioccolata su una faccia del bacio e poi le ho unite due a due (ovviamente...)


Molto delicati questi baci, si sciolgono in bocca, leggeri, certo che se avessi avuto limoni della costiera...sarebbe stata un'altra cosa...

Tanti baci a tutti....


domenica 12 febbraio 2012

tortini di cioccolato dal cuore morbido



Ci ho riprovato.
A distanza di 5 anni ma ci ho riprovato.
E questa volta con successo.



La prima volta erano troppo cotti, che delusione!
Li ho lasciati lì, nel dimenticatoio, fino a stamani mattina, in realtà era già mezzogiorno suonato, già tutto pronto per il pranzo, ma senza dolcetto. Nessuna idea che mi stuzzicasse abbastanza.
Mi sono ritrovata alle dodici e mezza con l'aliena che voleva "qualcosa con il cioccolato".

Non c'era molto tempo e così ci ho riprovato:

TORTINI DI CIOCCOLATO DAL CUORE MORBIDO.



- 2 uova
- 80 GR. zucchero
- 30 GR. farina 00
- 100 gr. burro
- 100 gr. cioccolato fondente

Sbattere in una ciotola le 2 uova con lo zucchero, unire la farina setacciata amalgamando bene.
Intanto sciogliere il burro con il cioccolato a pezzetti, (io ho usato il microonde), aspettare che si freddi.
Unire i due composti amalgamando con delicatezza, versate negli stampini precedentemente preparati (potete imburrarli, io ho usato dei pirottini di carta forno per comodità).



A questo punto...bè, io li ho messi in freezer, anche perchè abbiamo mangiato abbastanza tardi dato che il Denso era andato a farsi una delle sue corsette per il parco della Vernavola, e io iniziavo a preoccuparmi del suo ritardo...



A fine pranzo ho messo i pirottini in forno già caldo (200°) per 10 minuti esatti...e questo è il risultato!



Magari mi venissero così quando ho gli amici a cena!
Ma perchè vengo presa dall'ansia da prestazione?

venerdì 10 febbraio 2012

biscotti di farina di mais con uvetta



Buoni, buonissimi questi biscotti rustici, veloci e facili, ideali se abbiamo poco tempo a disposizione.
Del resto non si può stare tutto il pomeriggio davanti al forno, ci sono troppe camicie da stirare (ma quelle sono state rimandate a data da destinarsi) e molti ricami da crocettare!
Inoltre mi piace trovare un poco di tempo per me e i miei figli, semplicemente fare merenda tutti insieme davanti ad un tè con questi biscotti penso che faccia bene un po a tutti.
E' il momento di pausa mentre studiano (o fanno finta di studiare...?), due parole e quattro risate tutti e tre insieme, e poi si ricomincia a studiare.
La ricetta l'ho presa da quel delizioso libricino che mi ha regalato una carissima amica, di solito sta sul comodino, accanto al mio letto assieme ad un altro...troppo bello, sempre regalatomi da lei.
Di ricette ce ne è tantissime, tutte da provare!
Ma intanto ecco questa :

BISCOTTI DI FARINA DI MAIS CON UVETTA



- 200 gr. farina 00
- 250 gr. farina di mais
- 150 gr. uvetta ammollata, asciugata e infarinata
- 100 gr. di zucchero
- 1 uovo
- 1/2 bustina di lievito
- 120 gr. di burro morbido
- 3 cucchiai di grappa
- buccia di limone grattata.

Mescolate insieme le due farine, aggiungete l'uovo, il burro morbido, lo zucchero, i 3 cucchiai di grappa, la buccia grattugiata del limone, la 1/2 bustina di lievito e appena il composto prende sostanza l'uvetta.
Il composto deve risultare abbastanza morbido, ma tale da poterlo spianare tipo pastafrolla per ricavarci le forme dei biscotti.
Adagiare i biscotti sulla placca del forno foderata di carta forno, infornare a 180° per 15 minuti in forno già caldo.



A noi sono piaciuti parecchio, questo sapoore rustico mi ricorda tanto la montagna...non che io abbia bisogno di altra neve e freddo, mi basta già quello che c'è!

p,s. mio figlio dopo averli assaggiati ha detto che questi biscotti danno dipendenza!

mercoledì 8 febbraio 2012

tra crocette e torte di mele

Con questo freddo me ne sono stata un po di più in casa, sono uscita giusto per la spesa o per accompagnare Yuffie ai suoi impegni e così mi sono dedicata al mio grande amore....
Tanti piccoli lavori da finire, alcuni da inventare, altri da studiare.



Pochi punti crocettosi il sabato pomeriggio ed ecco qua il risultato!
(Free di Rainbow Gallery)

In questi freddissimi giorni si sta proprio bene in casa, un ricamo tra le mani, profumo di torta di mele per casa, la gatta che fa le fusa in grembo...per me è stata la felicità!


TORTA DI MELE (...un'altra, ma facile e veloce!)



- 15 cucchiai di farina non troppo colmi
- 8 cucchiai di zucchero
- 3 uova
- mezza bustina di lievito per dolci
- 3 mele renette grosse
- 2 cucchiai di burro morbido
- 7/8 amaretti

Lavorate le uova con lo zucchero, aggiungere la farina, il lievito, il burro morbido, le mele sbucciate a pezzetti.
Foderate con la carta forno una teglia piccola (20/22 cm di diametro), sistemare l'impasto.
Sbriciolare sopra gli amaretti, dei fiocchetti di burro, un cucchiaio di zucchero di canna.
In forno per circa un'ora.



Potete aggiungere pinoli, cannella, mettere un cucchiaio di miele al posto dello zucchero...ma la torta di mele, è sempre buonissima!

Adesso scusatemi ma vado a mangiarmi quella fetta di torta prima che mi sparisca sotto gli occhi...

domenica 5 febbraio 2012

tagliolini al nero di seppia alla gallinella di mare

Dopo tante ricette dolci eccone una di un'ottima pastasciuttina:

TAGLIOLINI AL NERO DI SEPPIA ALLA GALLINELLA DI MARE



Tegame: olio extra verigine, aglio, peperoncino. Una piccola rosolatura.
Una decina di pomodorini ciliegini tagliati a metà, un cucchiaino di conserva (per dare un poco di colore).
Aggiungere un cucchiaio di acqua.
Pulire la gallinella, metterla in tegame, far sfumare con un poco di vino, aggiustare di sale.
Coperchiare, lasciare cuocere, aggiungere acqua se necessario, schiacciare i pomodorini per avere un poco più di sughetto.
Appena la gallinella è cotta adagiarla su un piatto e spolparla, rimettendo le polpe in tegame e lascar cuocere ancora, controllando la densità del sughetto.
Nel frattempo lessare i tagliolini al nero di seppia (io ho adoperato la pasta di Giovanni Rana), appena pronti far saltare nella padella con il sugo, aggiungere una grattugiata di buccia di limone e una manciata di prezzemolo tritato.

Buon appetito!

sabato 4 febbraio 2012

il sabato pomeriggio di yuffie




Mentre fuori fa un freddo cane...in cucina si mettono le mani in pasta!



Yuffie e la sua amica che si cimentano con i cantucci di prato...



...ma non solo...in forno ci sono anche i muffin per la merenda!!!!