"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

giovedì 29 gennaio 2009

il giovane holden

Non so se anche a voi le giornate volano così veloci come succede alle mie, sono sempre a corsa e non riesco nemmeno a fare una visitina dalle vostre parti, vedere che succede nelle cucine altrui...
Ora il fatto è che ieri sera l'alieno aveva in mano il pc e intrallazzava con il mio blog, non ho la più pallida idea di cosa abbia fatto, però stamani non riuscivo a caricare le foto...mi ero preparata un post veloce e mentre davo l' aspirapolvere, stendevo i panni, sistemavo i vari quotidiani sparsi per casa, il pc aveva in carica le immagini.
La prima volta l'applicazione non risponde e così pure la seconda, la terza e la quarta...
Secondo voi l'alieno c'entra qualcosa?

Ecco cos'era quell'uff! un uff di disappunto, di stanchezza, di delusione!

Vabbè, allora vi parlerò di questo libro, letto il mese scorso.

IL GIOVANE HOLDEN

Ne avevo sentito e risentito parlare benissimo di questo libro e finalmente l'ho letto.
Forse le mie aspettative erano troppo alte o forse sono già troppo vecchia per capirlo a fondo.
Comunque nonostante siano passati più di 50 anni da quando è uscito, questo libro esprime ancora oggi il senso di disagio e inadeguatezza, la mancanza di prospettive degli adolescenti nei riguardi della vita, del mondo intorno a loro.
Al giovane Holden non c'è niente che gli piaccia, non c'è niente che abbia un senso fare. Questo pessimismo distruttivo è in ogni pagina del libro, e ho riflettuto a lungo prima di dedicidermi a farlo leggere all'alieno e per ora ho deciso di aspettare.
Certo, è un libro che fanno leggere a scuola, ma l'alieno è talmente ermetico e chiuso, talmente riservato e disilluso che non me la sento di caricarlo dei fallimenti e delle problematiche del "vecchio" Holden.
Chissà, magari sbaglierò...

5 commenti:

Mirtilla ha detto...

holden inside!!

Romy ha detto...

Ma dai, che siamo tutti un po' Holden, certi giorni! Buon W.E. ,cara Mammadeglialieni! :-)

Günther ha detto...

è un periodo difficile l'adolescenza, ne ho due in quel periodo, non è facile parlare con i propri figli, hanno vergogna, hanno paura, bisogna bilanciare la parole, è un passaggio delicato quello dal mondo bambino al mondo adulto, ma credo che puoi farglielo leggerlo quando lo riterrai opportuno, anche perchè un holden lo siamo tutti dentri come dicono qui, un saluto solidale

mammadeglialieni ha detto...

-mirtilla:

-romy:

-gunther:

è vero, in tutti noi c'è un po di holden. l'alieno è così introspettivo, così critico nelle vicende quotidiane che francamente non vorrei aggiungere ancor più inquietudine e solitudine di quella che già si sente dentro...ma forse è anche il senso di protezione materno...

Antro Alchimista ha detto...

Non è che devi svuotare un po la memoria ???? Baci Laura