"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

venerdì 31 ottobre 2008

buon halloween!



e a chi non festeggia, come me... buona serata!!!

martedì 28 ottobre 2008

menù dedicato....a pupottina!

Pupottina mi ha chiesto aiuto e questo post è dedicato a lei e a chi magari non ha tanta voglia di impazzire ai fornelli la sera di Halloween.
Mi ha chiesto un menù semplice, senza sorprese, quindi ricette garantite per passare una tranquilla serata con il suo Kevin.
Certo che a giro per blog si trova di tutto e di più, vorrei segnalare il blog di Sara con le sue dita di strega e i suoi fantasmini, ricettine "spaventevoli" e "orrificanti"!!!!



Le mie ricette magari saranno banali, però mi è stato chiesto di andare sul sicuro!
Mi dispiace però non postare foto del menù in questione...

RISOTTO ALLA ZUCCA
1,5 lt. di brodo (anche di dado)
100 gr. di zucca a dadini
150/170 gr. riso per risotti
1 scalogno
parmigiano
olio extra
una noce di burro per mantecare
sale e pepe
In una padella far appassire lo scalogno tritato, aggiungete la dadolata di zucca.
Quindi mettere il riso, tostatelo, bagnate con il brodo caldo mescolando ogni tanto.
Durante la cottura continuate ad aggiungere il brodo, facendo attenzione che il riso non attacchi. A fine cottura controllare di sale, di pepe, aggiungere la noce di burro e parmigiano grattugiato mescolando bene ecco il riso è pronto!
L'ho fatto proprio domenica!

Per il secondo non mi farei tanti problemi, e per il contorno:

ZUCCA GRATINATA
Tagliate a fette di circa 1/2 cm. la zucca , preparare una bella pirofilina appena unta di olio, sistemare le fette, salare, pepare, qualche fogliolina di rosmarino e olio extra. Infornare a 180°. La zucca sarà pronta quando con una forchetta risulterà morbidina. Volendo si può aggiugere una grattatina di parmigiano che in cottura formerà una crosticina.

Magari si potrebbe accompagnare il tutto con la splendida e buonissima treccia di zucca di Dolcetto, che ho fatto anche io, in realtà ho adoperato metà dose, così ho fatto più velocemente l'impasto.

Per la frutta sicuramente clementine che con i loro colori e la loro forma ricordano la zucca...

E per il dolce????
Ma ce ne sono a migliaia a giro per la rete!!!!
Io però faccio una altra cosina, scoperta per caso l'anno scorso sul giornalino che mi regala il supermarket. L'ho personalizzata ulteriormente, ma vi posso assicurare che è semplicissima e particolare!!!!!

BIGNE' ALLA CREMA DI ZUCCA
una confezione di bignè vuoti già pronti (si trova al supermercato)
300 gr, latte
200 gr. polpa di zucca
100 gr. di panna fresca
zucchero
un amaretto
poco rum

Cuocere 200 gr. di zucca a pezzettini con il latte e 2 cucchiai di zucchero, finchè il tutto si sarà ridotto a un purè cremoso, unite un amaretto sbriciolato(a seconda dei gusti magari anche 2 o 3), potete aiutarvi con il mixer per ottenere una cremina migliore.
Fatelo raffreddare, unite un cucchiaino di rum e la panna montata a neve ben ferma.
Farcite i bignè.
Con una spolverizzata di zucchero a velo o di cacao saranno perfetti.

BUONA SERATA!
E non dimenticatevi di comprare le caramelle per i bambini che suoneranno ininterrottamente alla porta!!!

domenica 26 ottobre 2008

ah! l'ora solare e dolce di mele altoooo!!!!

Ah, che nottata ragazzi!
Uno aspetta tutto l'anno per dormire un'ora in più e poi...
Ieri sera abbiamo festeggiato i compleanni di Obi e John Boy.
Sì, ho una sorella e un fratello gemelli e quindi in una botta sola abbiamo festeggiato tutti e due.
La Epa si è "sacrificata" accogliendo in casa sua 14 persone: ed eravamo solo noi!
Per alleggerire la situazione ognuno di noi ha contribuito a fare qualcosa, così nessuno si è sacrificato più di tanto ai fornelli.
Menù molto semplice, il "pezzo" più bello è sicuramente stato il coniglio disossato e ripieno che ha fatto mia mamma.
L'unico a non essere tanto convinto indovinate chi era...???? Ma il Denso! ("Come si fa a ridurre un coniglio così...") Sì, vabbè, tanto lui non fà testo, non gli va bene nulla, quando dice "mmhh" vuol dire che siamo all'apice della bontà!
Però torniamo a me... dicevo, uno aspetta questa ora di sonno in più e poi... alle 6:00 è scattato l'allarme dell'appartamento di fronte al nostro...ho detto tutto.
Alle 6.20 ora solare ero in cucina con caffettiera, bricco del latte sul fuoco e i gatti che si strusciavano tra le gambe. Ho riempito la mia mug e mi sono semisdraiata sulla mia poltrona rossa con il mal di testa e gli occhi socchiusi, mentre pensavo "Non posso svuotare la lavastoviglie perchè altrimenti si svegliano tutti, idem non posso stendere i panni perchè lo stendino si trova nel terrazzo delle camere...e allora?" Allora si fa il...

DOLCE DI MELE ALTO

dedicato alla raccolta di Essenza di vaniglia...

Questa è una di quelle ricette della memoria, una ricetta di cui sono gelosa, sì!
Questo è il DOLCE DI MELE ALTO che faceva mia mamma nei freddi pomeriggi invernali, quando oltre ai 4 figli la casa brulicava anche dei vari amici e amiche che venivano a studiare (e fare merenda). Era la merenda per eccellenza, una mega fetta accompagnata da abbondanti spremute di arance...
Era tantissimo tempo che non la facevo (l'alieno non l'aveva mai assaggiata,) e se non era per questa raccolta probabilmente non l'avrei fatta nemmeno oggi, sarebbe rimasta intatta nella mia memoria con il suo sapore e i suoi ricordi di tanti anni fa.
Forse è questa la ragione della mia reticenza a farla e postarla, proprio per quello che per me rappresenta...

DOLCE DI MELE ALTO



3 hg di farina
2 hg di zucchero
2 uova
1 hg di burro sciolto
1 bustina di lievito
3/4 mele
2 hg marmellata di arance (circa 1/2 barattolo)
poco latte se l'impasto risultasse un pò duro



Preparare le mele a fettine.
Mescolare insieme tutti gli ingredienti, versare in una tortiera apribile imburrata e infarinata (io ho usato la carta forno, la mia tortiera misura 26 cm di diametro)
Livellare l'impasto, inserire a raggiera le fettine di mele. Spalmare la marmellata di arance. Infornare a 175° per 40/50 minuti.



Vi posso garantire che il sapore è rimasto sempre quello, così, come era rimasto nei miei ricordi...

venerdì 24 ottobre 2008

dolcino di yogurt aromatizzato al limone e zenzero

L'altra sera ero stanca, avevo mal di testa e non c'era dolcino per la colazione dell'indomani mattina.
Me ne sono stata accoccolata nella mia poltrona rossa per una buona mezz'ora a cercare qualcosa di semplice e veloce, da fare senza impegnarmi troppo.
Ho sfogliato qualche rivista, il librone che ho fregato a mia mamma, sono andata sul PC a vedere qualcosa fatto tra gli amici blogger.
Forse ero davvero troppo stanca per fare qualcosa di nuovo o forse non ne avevo davvero voglia, poi non volevo usare il burro nell'impasto e allora ho optato per il semplicissimo dolcino di yogurt, realizzandolo nella Silikomart, volevo vedere il risultato nel forno tradizionale.
Però mentre ero lì che impastavo una aggiuntina l'ho messa, c'era un profumino... e per il Denso è risultato uno dei migliori dolcini realizzati ultimamente...

DOLCINO DI YOGURT AROMATIZZATO AL LIMONE E ZENZERO

1 vasetto di yogurt (io ho usato quello magro)
2 vasetti di farina
2 vasetti scarsi di zucchero
3 uova
1/2 bustina di lievito
1/2 vasetto di olio di arachide
...e inoltre...
scorza di un limone grattugiata
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere (purtroppo non avevo quello fresco)

Messo tutto insieme, lavorato di fruste velocemente e al volo nello stampo.
Il forno a 180° per 30 minuti.
Ho adagiato lo stampo sulla placca del forno, non mi fidavo a metterlo sulla griglia e forse è per questo che ha preso il colore...



Ma non è bello? E poi è anche lucidino, le foglioline colorate, il centro più chiarino... sembra fatto apposta!



Non è male nemmeno spolverizzato di zucchero a velo però!



Bello sofficioso, peccato che è durato dalla sera alla mattina!!!!
Voglio ancora forme Silikomart!!!!

mercoledì 22 ottobre 2008

sarde alla peyron

Pare che tal Guido Peyron, pittore fiorentino nonchè gastronomo, si trovasse a Livorno e si fosse innamorato di questi profumi, tanto da dedicare alle sarde un disegno e la ricettina.
E' un piatto umilissimo e saporitissimo, e di questi tempi mi sembra davvero adatto!

SARDE ALLA PEYRON
sarde freschissime
qualche foglia di rosmarino
un pizzico di origano
uno spicchio di aglio
olio extra vergine
un cucchiaio di aceto
sale e pepe



Lavare bene le sarde pulendole dalle gargie e dalle interiora. Disporle in un tegame una accanto all' altra. Tritare gli odori e versarli sul pesce preparato con sale, pepe olio e aceto più mezzo ramaiolo di acqua. Lasciare cuocere a fuoco lento. Dice il Peyron: "Se le sarde sono fresche il profumo sarà inebriante come quello di una mareggiata."
Ci vuole il vino bianco, magari secco e senza "bollicine".


E adesso MEME che mi ha lanciato Susina strega del tè!

Nome?
Quello vero?

Ti piace il tuo nome o vorresti averne un'altro?
Mi piace tantissimo...

Segno zodiacale?
Leone.

Cosa ti piace più di te?
Sarò sincera, non mi sembra di avere doti così positive da poter decantare.

Cosa vorresti cambiare?
Vorrei essere più paziente.

Descriviti con 3 parole:
Pazzerella, impulsiva e duretta, direi.

La cosa più folle che hai fatto?
Ho regalato una maglia di puro cachemire...era meglio se me la tenevo per me!

Piatto preferito?
Pastasciutta.

Qual'è il tuo primo pensiero quando ti svegli?
mmmhhhh....noooo....

Cos'è l'amore?
Se è vero è qualcosa di indecrivibile.

Se fossi un animale saresti?
Pegaso, il cavallo alato.

Cosa volevi fare da piccola?
Aprire un negozio di tessuti.

Film preferito?
Harry Potter e Il signore degli anelli.

Canzone preferita?
The man I love di Ella Fitgerald.

Cartone animato preferito?
Sono rimasta ai vecchi corti di Disney: Pippo, Pluto e Paperino.

Con chi faresti un viaggio da sogno?
No, grazie, preferisco sola in una beauty-farm.

Libro preferito?
Sempre l'ultimo letto.

La cosa che rimpiangi di più?
Non essere andata all'università.

Il regalo più bello?
Ben tre: mio marito e i miei figli.

Ti piace il posto dove vivi?
Vicino al mare come fa a non piacere?

L'oggetto che preferisci?
A parte il PC niente in particolare, però borse e scarpe...

La stanza della casa che preferisci?
La cucina.

La cosa più bella che ti è stata detta?
"...ho soltanto voi..."

La libertà è?
Non ho capito ancora se esiste...

La cosa più brutta?
Assolutamente la violenza in tutte le manifestazioni.

Serie TV preferita?
Dottor House.

I sentimenti bisogna tenerseli per sè?
Sarebbe meglio...

Una cosa che detesti?
Le costrizioni.

Hai mai odiato qualcuno?
Troppa fatica, faccio prima a ignorare, come se non fosse mai esistito.

Una cosa che ami fare?
Starmene in panciolle!

Hai paura della morte?
Bè, in effetti un pochino, ma non mi pare che si possa evitare e quindi bisogna affrontarla.


E adesso vorrei conoscere meglio Sara, Maya , Dario e Jul e Mo!

lunedì 20 ottobre 2008

i paraghi (al microonde...)

Dedico questo semplice piatto a Manu con la sua raccolta "ricette light".
Spesso andiamo a cercare ricette complicate dimenticandoci delle cotture più semplici e sicuramente più dietetiche.
Prima si usava la cottura "al vapore" quando si voleva una pietanza "più leggera", ma comunque ci voleva tutto il suo tempo di cottura adesso abbiamo l'aiuto del microonde...
E infatti questo piatto è stato cucinato con il microonde.
Non nascondo che ho sempre avuto un pò di avversione per l'uso dei microonde ma il Denso mi ha convinta dopo una dettagliata spiegazione di ciò che avviene in cottura e mi sono fidata.
Gli orari di lavoro del Denso poi mi hanno convinta del tutto, del resto avevo poche possibilità di scelta e il microonde è entrato in cucina. Lo adopero specialmente per il pesce e le verdure, ma anche per qualche dolcetto in situazioni urgenti.
La cottura del pesce è rapida, l'olio si usa solo dopo a crudo per condire e i profumi del mare rimangono intatti.
Questi meravigliosi e freschissimi paraghi (o pagelli) avevano un profumo inebriante di mare già a crudo...
Allora, si puliscono ben bene,togliete le gargie e le interiora, io NON li ho squamati, perchè il sapore secondo me rimane più intenso. Quindi asciugateli perfettamente, nel pancino mettete uno spicchietto di aglio, un ramettino di rosmarino e sale. Niente olio.



Quindi foderateli con la cartaforno apposita da microonde e metteteli in un piatto di porcellana o pirex. Infornate pure, questi due pescini hanno cotto per circa 12/14 minuti a 650.



Con il microonde bisogna aspettare qualche minuto prima di assaporare la pietanza, un filo di olio a crudo e via. Ecco come si presentano dopo la cottura:



La pelle è venuta via tranquillamente...



Al solito con il micro bisogna provare e riprovare per ottenere quello che si vuole, ma con un pò di applicazione si ottengono dei buoni risultati.
Quindi non scoraggiatevi!
Ecco, mi ero dimenticata di dirvi che questi paraghetti non erano di allevamento... e la differenza si sente, eccome se si sente!

venerdì 17 ottobre 2008

raccolta ricette light

Raccolta ricette light



Mi è sembrata una idea carinissima quella della Manu, e allora ho deciso di ripostare la mia ricettina del "dolcino di pere dietetico". Purtroppo di nuovo non avevo niente, ma mi sembra che questo in particolare sia proprio adatto! Magari posterò una ricettina nuova...chissà!


DOLCINO DI PERE DIETETICO (fa ingrassare solo un pochino...)





Ecco qui le dosi:

120 gr. di farina integrale
80 gr. di zucchero
1 uovo
1/2 bustina di lievito
1/2 bicchiere di latte
1/2 cucchiaio di olio extravergine
4/5 pere (secondo la grandezza)
Preparare le pere e tagliarle a fettine. Intanto in una zuppiera mescolare gli ingredienti, versare in teglia (io ho usato quella da 28 cm. di diametro) imburrata e infarinata, decorare con le pere a fettine e qualche gocciola di cioccolato, in forno per circa 30 minuti a 175° gradi. Io ho usato le pere Williams, dato che erano in offerta al supermarket. Facilissimo, velocissimo e ...poco caloroso?

mercoledì 15 ottobre 2008

dolcino "speedy" al cacao

Quando sono in crisi per mancanza di tempo e ho bisogno di una merenda per gli alieni, tiro fuori il mio jolly dalla manica, la mia arma segreta: il dolcino "speedy" al cacao! E' un dolce da pucciare nel latte, giusto giusto per le colazioni e le merende dei ragazzi. L'aliena ogni fetta la rinforza con la nutella, anzi, ci fà proprio un panino e se lo porta anche a scuola. Con un pò di inventiva (farcitura, glassatura, ecc.) viene fuori un dolcino niente male!
Stavolta volevo provare la nuova tortiera SILICOMART che avevo comprato questa estate che non avevo ancora adoperato per mancanza di ispirazione, ma ora ecco qui!



Ma non è favoloso? OPSSS!!! Ma mi sono scordata di dirvi che l'ho cotto nel MICROONDE!!!! Per questo è "SPEEDY"!!!!!
Via via via, passiamo alla ricetta!

DOLCINO "SPEEDY" AL CACAO

125 gr. di farina
30 gr. di cacao amaro
125 gr. di zucchero
4 cucchiai di latte
2 cucchiai di cognac
2 uova
100 gr. di burro morbido
1/2 bustina di lievito in polvere
In una terrina amalgamare bene tutti gli ingredienti, il composto deve risultare omogeneo, cremoso.
A questo punto versare il composto nel recipiente di cottura. Va bene la porcellana, o il pirex, ma mi raccomando, ricordatevi di foderate lo stampo con la carta forno per microonde. Mettete nel microonde e lasciate cuocere per 5 minuti a 750 watt. Magari la prima volta avrete qualche dubbio riguardo la cottura, ma non vi scoraggiate, la seconda volta andrà meglio!
Aspettate una decina di minuti, sfornare e lasciate raffreddare. Stavolta avevo bisogno di velocizzare e l'ho spolverizzata con lo zucchero a velo.
Semplice semplice!



Devo dire che l'esperimento con Silicomart è stato un successo, quando l'ho rovesciato nel vassoio è scivolato giù senza problemi, magico!!!

martedì 14 ottobre 2008

panini con le gocce di cioccolato

PREMESSA: sono 2 giorni che combino casini in cucina...o qualcuno mi pensa o non sono assolutamente concentrata.
Io opterei per la seconda ipotesi.
Ieri ho voluto sperimentare un dolcino veloce al cioccolato: un dramma.
Inutile dire che fine ha fatto.
Eppure me lo sentivo, le dosi non erano assolutamente giuste, me ne ero accorta mentre lo lavoravo, e io dura come le pigne verdi, ho continuato ugualmente, nonostante mi fossi accorta che la ricetta aveva qualcosa che non tornava.
Avevo fiducia cieca nel libro delle ricette, ma mi sono ricreduta, del resto anche ai migliori poeti manca un verso..
Vabbè, questa è una storia ormai passata, ma il secondo dolcino?
L'avrò fatto cento volte, la cottura ha quei tempi, perchè mai l'ho voluto lasciare in forno ancora un pò?
Per fortuna l'aliena non ha trovato da ridirci (è il suo dolcino preferito) e se lo stà mangiando fettina dopo fettina.
Tralascio la cottura della carne di oggi a pranzo per non farvi stare male (dalle risate, ovvio) e passo velocemente alla ricettina della Anna Moroni vista in TV

PANINI CON GOCCE DI CIOCCOLATO

500 gr. farina 00
250 ml. latte tiepido
1 cubetto lievito di birra
50 gr. di zucchero
1 uovo intero e 1 tuorlo
25 gr. di burro morbido
100 gr. gocce di cioccolato

Ho preparato la farina in una zuppiera e ho aggiunto il latte tiepido dove avevo sciolto il lievito di birra e lo zucchero. Ho lavorato bene il composto, aggiungendo una presa di sale.
Ho incorporato le uova amalgamandole bene alla pasta e per ultimo ho aggiuto il burro morbido e le gocce di cioccolato. Preparata la palla l'ho messa a lievitare per 40/50 minuti.



Dopo la lievitazione ho preparato i panini e li ho infornati a 180° per 20 minuti.
Eccoli quì appena usciti dal forno...



...ma non è carino?



Direi di sì...ed è anche buono!



Eccoli tutti insieme, pronti per la merenda e la colazione degli alieni!
A proposito, il Denso NON ha gradito..


E comunque il pasticcio l'ho combinato anche con i pangoccioli... (ma li posso chiamare così?)
Ovviamente avevo finito le gocce di cioccolato!!! ASINA che sono!!!
Per fortuna che avevo una barretta di cioccolata da dolci, l'ho sminuzzata e l'ho ficcata dentro al composto...certo che visivamente non sono un gran chè, ma il gusto è proprio quello!
Và, li faremo meglio la prossima volta, magari con le gocce !

domenica 12 ottobre 2008

mattina al mare e sera in cucina: pesto genovese e semifreddo al torrone



Meraviglia delle meraviglie! Ecco dove ho fatto il tuffo sabato mattina!
Mi sono fatta rapire dal Denso, giubbotto in pelle, casco e via con il "mostro"... (l'altra, il grande amore... la moto!).
Lo vedete quello scoglione, laggiù sulla destra? Siamo arrivati a nuoto fin là, troppo bello!!!
Ecco, per capirci il mare a me piace fuori stagione, quando è tutto mio!
E gli alieni...? A SCUOLA!!!!

Il pomeriggio ho sentito i miei amici e ci siamo trovati per una cenetta veloce a casa mia. Niente di particolare, un buon pesto, qualche salume, un buon pecorino, verdure e un bel semifreddo...
Vi dovete accontentare di quello che ho potuto fotografare...

PESTO GENOVESE
Il mio babbo è genovese, e il buon pesto lo apprezza sempre, mi ha insegnato lui. Il problema è trovare il basilico adatto, quello ligure con le fogline piccole, per fortuna l'ho trovato, anche se proprio la stagione adatta non è, ma bisogna accontentarci...

basilico
parmigiano reggiano
pecorino sardo
pecorino romano
pinoli, un spicchio di aglio, sale
olio extra vergine ligure

Ci vorrebbe il mortaio e il pestello di legno di ulivo (ce l'ho, ce l'ho), ma... il fatto è che manca sempre il tempo! E allora ho dovuto fare il pesto nel mini robot. Non sò perchè, ma il robot grande non mi piace come tritura gli ingredienti, preferisco quello piccolo, il mixer a immersione riduce tutto a pappetta. E poi il pesto a me piace granuloso, la pappina sciolta non mi dice niente. Quindi se volete venire a mangiare qui dovete sottostare ai miei gusti! Assaggio sempre la preparazione per decidere le dosi del formaggio, e quindi non sò indicare il peso degli ingredienti...al solito, a occhio e gusto!



Con questa salsa ho condito le bavettine.


Come contorno, oltre alla solita insalatona ho fatto le mie strisce colorate, eccole qui prima di essere infornate...



Ma lo sapete che io ci ho preso l'indigestione con queste verdure qui? Sono passati 3 anni prima che mi decidessi a rifarle!



Salame e prosciutto arrivavano dalla val di Taro (Parma), e si sà, il felino di laggiù è tutta un'altra cosa...

Bè, il semifreddo non è stato possibile fotografarlo, ho preso la ricetta di cookaround, è meraviglioso! Date retta fatelo!

SEMIFREDDO AL TORRONE
250 gr. di torrone alle mandorle
250 ml. di panna fresca da montare
40 gr. di zucchero
2 uova
cioccolato da sciogliere per guarnire

Montare i rossi con lo zucchero, quando diventeranno chiari aggiungere il torrone sbriciolato e amalgamare bene il tutto. Montare la panna e aggiungerla al composto. Montare gli albumi a neve ben ferma e amalgamare lentamente al tutto. Preparare un stampo foderato con carta forno mettere in congelatore per almeno 3 ore. Lasciare a temperatura ambiente per 1/2 ora prima di servire. Decorare con cioccolata sciolta a bagnomaria.

giovedì 9 ottobre 2008

zuppa di verdure e fagioli: ovvero la zuppa di pane toscana

E oggi tocca a un piatto della tradizione toscana, che a me piace tantissimo e che faccio raramente perchè al Denso piace meno, solo perchè c'è il pane...

ZUPPA DI VERDURE E FAGIOLI: ovvero la zuppa di pane toscana

Le dosi sono molto a occhio, come mio solito, insomma apro il frigo, prendo le verdure e inizio a preparare...
una bella manciata di fagioli secchi
qualche foglia di cavolo lasagnino e cavolo nero
zucchine, patate, carote, cipolla
olio, sale, pepe,
pomodori pelati
odori per il soffritto (sedano, prezzemolo, carota, cipolla)

Innanzi tutto la preparo il soffritto nella pentola con olio, sale e pepe. Aggiungo i pomodori pelati (ci andrebbe la conserva, ma con i pelati viene più leggera), dopo 10 minuti aggiungo le verdure tagliate e lavate. Allungo piano piano con acqua calda.


Intanto separatamente dalle verdure vanno cotti i fagioli. A mezza cottura metà fagioli vanno aggiunti alle verdure, l'altra metà la passo con il passatutto, la insaporisco con il rosmarino e la rimetto nella pentola con le verdure e il brodo dei fagioli. Lascio ancora cuocere per 1/2 ora.
Stavolta non ho messo il cavolo nero, perchè non è ancora stagione.


Adesso bisogna preparare il pane, ci vuole toscano senza sale, possibilmente del giorno avanti e va adagiato a fette sul fondo della zuppiera. A cottura finita ci verso sopra il minestrone, il pane si inzuppa per benino, una grattugiatina di pepe, olio extra a filo...



Ragazzi, anche oggi è una giornata da urlo e la foto non rende assolutamente giustizia ai colori del cielo e alle sfumature blu del mare...ma lo sapete che è molto più bello adesso che non a luglio o peggio ancora agosto?
Il mare è di un blu cristallino, pulitissimo, il sole è caldo, le persone pochi affezionati intenditori...
Ma che c'è di più bello? Come si fa a non godere gli ultimi raggi caldi del sole, questo mare meraviglioso, bellissimo, come si fa a non scivolarci e sentire l'acqua che ti scorre addosso mentre ti allunghi e ti dai la spinta con le braccia, in questa acqua che è una tavola proprio come piace a me...
Cara Piperita Patty (che mi leggi sempre senza commentare), in questi giorni è proprio come dici te...
Quasi quasi seduco il Denso, mi faccio rapire e sabato mattina (tempo permettendo) mi faccio portare a Castiglioncello per fare un tuffo!!!!

mercoledì 8 ottobre 2008

Eppure non è scirocco...i cornetti della moroni

Stamani come al solito ho telefonato ai miei.
"Mamma hai visto che bel sole che c'è oggi?"
"Tsè, il meteo del TG1 ha detto che piove."
"Mamma, ma se c'è un sole che pare di essere a luglio? Sono con la magliettina, fa caldo..."
"Tsè, piove."
"Ma se lo stò guardando adesso il meteo, non piove, c'è il sole!"
"Ma và..."

Vabbè, allora lasci perdere e pensi che stia guardando il meteo di chissà quale paese in chissà quale altra parte del mondo.
Il fatto è che mia mamma è contrariata perchè sono 4 giorni che non passo a casa loro a farmi vedere.
Mi verrebbe voglia di scriverci un romanzo, ma forse è meglio se tralascio questo argomento, vista la mia irritazione che me la porto dietro da stamani mattina.
Dunque, dopo aver corso in casa a sistemare e stirato per 2 ore, ho chiuso la porta e me ne sono andata a camminare sul mare, anche per buttare giù qualche kg. di nervoso e qualche hg. di pancetta.
Ovviamente per ritagliarmi questa oretta faccio i salti mortali...

Ma come?
Per andare a camminare il tempo lo trovi e per andare dai tuoi no?

Ma se quando ci vado non fanno altro che dirmi di fare qualcosa per dimagrire!
("Ma come, sei ancora ingrassata? Il Denso potrebbe sacrificarsi, stare con i figli e te potresti andare a camminare", testuali parole di mio padre).
No comment.

L'aliena: anche lei... da battere nel muro (si usa dire da noi): e la cartellina è troppo piccola e i fogli sono troppo grandi, e ci vuole questo, e ci vuole quest'altro, e c'è poco cacao nel latte e c'è troppo cacao, e c'è il miele, e voglio il pane bianco, e che #####!!!!!!

Comunque ho controllato il meteo, non c'è nemmeno la scusa del vento, non è scirocco ma vento da nordest, e com'è questo nervoso che aleggia nell'aria?

Allora ho provato a mettermi in cucina, ma si sa, con il nervoso....e infatti secondo me se ne sono accorti anche i cornetti, che nel forno hanno avuto la loro rivincita e si sono ribellati all'ordine costituito delle cose, esplodendo e strabuzzando in quà e in là il loro ripieno. E poi mi sono pure bruciata un dito, con tanto di galla o vescica che dir si voglia.
E la serata non è ancora finita.
Come verrà il frittino di triglie?

Vabbè, và...eccoli finalmente, e meno male che c'è Sara che ringrazio pubblicamente: è stata più attenta di me a trascrivere tutti gli ingredienti...(ad essere sincera io ho acceso in ritardo la tele...)

CORNETTI DELLA ANNA MORONI
250 gr. di farina
125 gr. di burro sciolto a temperatura ambiente
125 gr. di yogurt
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale



Ho lavorato l'impasto, steso tipo pizza, fatto gli spicchi, messo il ripieno, e arrotolato ottenendo i cornetti. In forno a 180° per 20 minuti.
Questi li avevo fatti lunedì, si sono spolverati in un baleno, farciti con marmellata di limoni, sambuco e nutella.

CORNETTI DELLA ANNA MORONI RIVISITATI DA ME
150 gr. di farina integrale
100 gr. di farina 00
125 gr. di yogurt
100 gr. di burro sciolto
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale



Solito procedimento.
Questi integrali sono stati una pensata di oggi, farciti con marmellata di mirtilli, nutella e...miele, ma non fate il mio errore, perchè scappa da tutte le parti! Comunque a merenda sono stati graditi anche questi integrali.

domenica 5 ottobre 2008

ragu' contadino e tagliatelle all'uovo, ovvero il delirio di onnipotenza

Le camminate di questa settimana mi hanno dato una sferzata di energia, e stamani dopo la mia solita camminata lungomare armata di cuffiette nelle orecchie, sono tornata a casa in preda a una smania incontrollata.
E così dopo una doccia veloce, senza il Denso e gli alieni tra i piedi ho dato libero sfogo al mio delirio di onnipotenza.
Il fatto è che avevo programmato di fare il coniglio arrosto, senza curarmi un granchè del condimento della pastasciutta e così mi sono venute in mente le parole della mia amica Susina: aguzzare l'ingegno! E tirato fuori il mio libro-guida di cucina ho scovato questo sughetto che ho semplificato, anche perchè è un sugo da fare quando fa veramente freddo, magari accompagnato da un piatto di polenta.
E allora ecco la mia versione semplificata:

SUGO CONTADINO
carota, sedano, cipolla, aglio, prezzemolo tritati
1 testa di coniglio senza occhi
1 fegato di coniglio
pomodori freschi da sugo o una scatola di pelati
1 fettina di pancetta

In un bel tegame (ci vorrebbe di coccio) mettere olio extra con tutti gli odori tritati a rosolare.
Aggiungere la testa di coniglio, il fegato tritato grossolanamente, la fettina di pancetta tritata.
Io ho aggiunto anche le "alette" della pancia del coniglio, per dare più consistenza al sugo e ho fatto cuocere per 10 minuti.
Quindi ho aggiunto mezzo bicchiere di vino rosso, ho fatto sfumare e proseguito la cottura per circa 20 minuti (se è il caso aggiungere un pò di acqua).
Finalmente ho messo i pomodori pelati a pezzetti (circa i 3/4 del barattolo) e ho fatto andare a fuoco allegretto, aggiungendo sempre un pò di acqua se era necessario. In questo modo ha cotto per circa 1 ora e mezza.



E con un sughetto così dovevo mettere degli spaghetti?!?!?!? Giammai!!!!
E allora:

TAGLIATELLE ALL'UOVO
3 hg. di farina
3 uova
Certo, non sono brava come Luca & Sabrina, ma me la sono cavata bene!





Ecco qui il piattino meraviglioso e profumoso:


Il coniglio l'avevo messo in forno e quindi ha fatto tutto da solo, mentre nel mio farneticante delirio preparavo gli scalogni in agrodolce.
Insalatina rucola fresca di contorno e il pranzo di domenica è servito!
Per fortuna avevo ancora i cantuccini di Prato, almeno non ho sbarellato con il dolcino...

A proposito, mi sono messa in cucina alle 11:30....

sabato 4 ottobre 2008

detto fatto: ciambellone al caffè e nocciole


Ho visto il ciambellone nocciole e caffè da Laura de L'antro dell'alchimista e dopo 5 minuti avevo già il grembiule (una cosa da salvare!) e fruste elettriche in mano, uova, zucchero e farina, nocciole e la caffettiera già pronta sul fuoco.
Il risultato è un dolcione soffice e dal sapore particolare, perfetto per la colazione, ma gli alieni lo hanno gradito anche a merenda.
Stamani mattina con la tazza del caffelatte avevo anche la mia macchinina fotografica per immortalare la mega-fetta da inzuppo!

giovedì 2 ottobre 2008

biscottini di prato alias i CANTUCCI

Stamani mattina il tempo non era un granchè e quindi niente passeggiata, (forse nel pomeriggio), poi ogni tanto si deve fare anche un pò di spesuccia, e allora ho unito l'utile al dilettevole e me ne sono andata a fare shopping... dovevo prendere un pigiamino all'aliena e quando in negozio ho visto questa maglietta non ho resistito e me la sono presa! Alla faccia dell'aliena! Ma come facevo a lasciarla lì? Una blogger gattara come me? La maglina è nera con lo sberluccichio argento, ma le foto non sono il mio forte, e poi il Denso mi ha tassativamente vietato di usare la sua macchina fotografica...



Adesso bando alle chiacchiere e andiamo al sodo, ecco a voi con rullo di tamburi i :
BISCOTTINI CON LE MANDORLE
certo, non sono i veri unici inimitabili biscottini del MATTEI di Prato detto il MATTONELLA, ma il Denso si accontenta di quello che passa la cucina della mammadeglialieni...
Ovviamente esistono varie ricette, io ho adottato quella più semplice e in un certo senso quella più povera, ma secondo me quella che più si avvicina alla ricetta originale: infatti non c'è burro nell'impasto. E questo li rende i preferiti del Denso...

BISCOTTINI CON LE MANDORLE: alias i CANTUCCINI
400 gr. di farina
3 gr. di bicarbonato
250 gr. di zucchero
2 uova intere e 1 tuorlo
1 cucchiaio di pinoli
70 gr. di mandorle non spellate

Setacciare la farina con il bicarbonato, disporre a fontana e mettere tutti gli ingredienti. Amalgamare bene il composto aiutandosi con 1 o 2 cucchiai di latte.



Formare con l'impasto dei filoni larghi circa 3 cm. e sistemarli sulla placca del forno con la cartaforno. Potete spennellarli con il bianco dell'uovo rimasto.



Cuocere in forno già caldo a 180°C per un 10/15 minuti, poi togliere i filoncini e tagliarli rapidamente a fettine diagonali dello spessore di circa 2 cm.
Rimettere i biscottini nel forno controllando la cottura.



Si servono con il vin santo e si mantengono bene nella biscottiera... se non li mangiate tutti...

mercoledì 1 ottobre 2008

finte cotolette vegetariane

Anche stamani mattina me ne sono andata a fare la mia camminata sul mare... ebbene sì, il Denso ce l'ha messa tutta a convincermi di dimagrire e così ho iniziato a fare un pò di movimento.
Del resto come si fa a rimanere in casa quando fuori c'è una giornata del genere?
Certo, lunedì era ancora meglio, ma intanto prendiamo quello che c'è! Cammino per un'ora, e secondo i calcoli di John Boy faccio circa 6 km. Chi vuol venire a camminare è invitato...


FINTE COTOLETTE VEGETARIANE
Queste strane cose non sono dischi volanti dorati e fritti ma finte cotolette vegetariane di melanzane e prosciutto cotto.



Ho tagliato a fette le melanzane, salate e messe a spurgare per eliminare l'amaro. Quindi ho asciugato bene e preparato le "cotolette": fetta di melanzana, fetta di prosciutto cotto, fettina di formaggio (possono andare bene anche le sottilette, ma io adopero il pecorino tagliato sottile) e poi di nuovo fetta di melanzana.
Passato nell'uovo sbattuto, poi nel pan grattato, poi di nuovo nell'uovo sbattuto, messo in padella con l'olio extra vergine a friggere. Per non far rimanere cruda la melanzana la cottura è stata leggermente prolungata e quindi non a fuoco vivace.















Eccole qui, saporite sicuramente, per la dieta invece... meglio lasciare stare!
Comunque le avevo fatte tempo fa...