Ecco qui, ormai sono passate le feste e l'albero è stato riposto con cura quasi maniacale.
I decori in legno nella loro scatola, poi le mele e le palline rosse, i decori luccicanti.
Quindi le palline di vetro, alcune vecchissime di quando ero piccola, il delicatissimo fiocco di neve, i vari Babbi Natale, tutto incartato uno per uno, le campanelline di vetro, i ghiaccioli, le candeline...tutto avvolto in carta velina, tutto riposto ognuno nella sua scatola.
Forse in fondo in fondo sono una precisina...non ci credete?
Bè...nemmeno io...era solo per illudermi un pochino!
Le vacanze natalizie le ho passate a Livorno, e adesso la nostalgia...si fa sentire.
Quando stò giù un po più di tempo il rientro a Pavia è sempre un po triste.
Ho cucinato giusto giusto quello che era necessario, niente cenoni o pranzi stratosferici, ad alto tasso di calorie o colesterolo, ma sempre menù "leggeri", a base di verdure e pesce.
Ma non per questo non ho cucinato dolcetti.
Questi ultimi li ho presi dal quello stupendo libro di Sigrid Verbert del cavoletto di bruxelles: "
regali golosi".
E' uno spettacolo anche solo guardare le foto!
POMPES A' L'HUILE

- 450 gr. di farina
- 100 gr. di zucchero
- 20 cl. acqua tiepida
- 8 cl. di oilo di oliva extra
- 25 gr. di lievito di birra
- 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
- scorza grattugiata di una arancia
Ho diluito il lievito nell'acqua, nel mentre ho lavorato la farina con lo zucchero, l'olio extra, la buccia grattugiata dell'arancia, i 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio e quindi ho aggiunto il lievito con l'acqua.
Ho impastato bene, fino ad avere un composto liscio. L'ho messo a lievitare per poco più di un'ora.
Quindi l'ho diviso in 12 piccoli panetti, li ho schiacciati, fatto dei tagli come se fossero le nervature di una foglia e li ho lasciati a finire di lievitare per una quarantina di minuti.
Messi in forno caldo a 180° per una quindicina di minuti.

Il profumo inebriante di questi dolcetti che i miei alieni hanno poi aperto ancora tiepidi e spalmato con la mia
marmellata di arance ha portato un attimo di magia...aspettare la lievitazione, preparare i panini e dover aspettare che si gonfiassero ancora...come è bello avere a disposizione tutto un uggioso pomeriggio invernale per preparare queste brioscine e poi godersele con i propri ragazzi...