"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

martedì 23 novembre 2010

plum-cake

Quando la malinconia mi prende e ho bisogno di essere confortata e coccolata il mio pensiero ritorna ai ricordi di bambina, agli odori e ai profumi della cucina di casa.
Il forno sempre acceso, un dolce pronto per essere assaporato a merenda, il tè bollente, le spremute di arancia...
Sapete, probabilmente mia mamma è stata la prima livornese ad avere uno spremiagrumi in casa.
Mi ricordo ancora quella sera, quando mio padre di ritorno da Firenze lo aveva portato di regalo a mia mamma che passava mezz'ore intere a spremere arance per i figli e gli amici dei figli che nei lunghi e bui pomeriggi invernali riempivano la casa per studiare.
In realtà era una scusa per abbuffarsi sui dolci che mia mamma sfornava in continuazione...
I dolcetti di mia mamma erano conosciuti persino dai prof. del liceo: " Allora, vediamo oggi che dolcetto hai portato!"
Erano dolci semplici, che profumavano di casa, di amici, di allegria e confusione, di chiacchiere e risate.

Adesso sono qui, una grande casa vuota, gli alieni restii a invitare compagni di scuola...chissà mai perchè...dicono che da soli si studia meglio, bè, sarà anche vero, ma che tristezza...
Avevo assolutamente bisogno di un dolce, ricco, goloso, allegro e profumato, che mi facesse andar via la tristezza e la malinconia di questi giorni.
Ed ecco la ricetta, una vecchia ricetta di mia mamma, un attimo prepararlo, metterlo in forno e tutti i profumi con i ricordi ritornano alla mente...

PLUM-CAKE

250 gr. di farina
250 gr. di zucchero
250 gr. di burro morbidissimo a temperatura ambiente
150gr. di uvetta sultanina
100 gr. di frutta candita
4 uova
scorza di limone grattugiata
una bustina di lievito (io ne ho usata mezza)
rum



Imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake.
Mettete ad ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida e i canditi a pezzettini nel rum.
Intanto mettere il burro morbido in una terrina tiepida e lavorarlo finchè non si ottiene una crema.
Incorporare lo zucchero e una alla volta le uova intere alterandole con la farina setacciata e il lievito.
Mettere la scorza del limone.
Adesso è arrivato il momento di aggiungere l'uvetta ben strizzata, asciugata e infarinata e pure i canditi asciugati e infarinati.
Mettere nello stampo precedentemente preparato infornare in forno già caldo a 180° per circa 40/50 minuti.
Fate la prova dello stecchino per controllare la cottura.
Volendo potete spolverizzare di zucchero a velo.



Mentre facevo la foto non ho resistito alla tentazione di addentarlo subito, appena tiepidino, ricordi che scaldano il cuore.

9 commenti:

Mari e Fiorella ha detto...

Che bella ricetta e che bei ricordi..Ricordi che scaldano il cuore,grazie per aver condiviso ....

Ely ha detto...

che bel post... pieno di affeto e anche di un pò di malinconia.... posso immaginare il profumo ed il sapre che questa volta và oltre la ricetta..... baci Ely

dario ha detto...

ottimo il plum!!!
hai ragione... dolcetti come questi sono da mangiare in compagnia!!!
spero che mangiandolo sia passata almeno un po' la tua malinconia
ciaoo

Mirtilla ha detto...

che delizia, e con un bel te'caldo poi..

mammadeglialieni ha detto...

-mari e fiorella: grazie a voi ragazze...

-ely: ciao ely; sì, sono un pò giù ultimamente...ma sai che avevo il magone mentre scrivevo il post? per me è molto difficile condividere sensazioni e ricordi così intimi...

-dario: ciao dà, è passata giusto un pochino...

-mirtilla: ciao mirty, è davvero delizioso, è uno dei dolci preferiti dal Denso, se sapesse quanto burro c'è dentro... non lo mangerebbe più!

Günther ha detto...

caspita che plum cake di quelli da mangiare con vicino una bella tazza di tè e che i ragazzi di pavia sono più introversi mentre i toscani sono più estroversi e pronti a fare amicizia, non è facile, grazie per la dritta di harry porter, dovrò venire fino a Milano a portare le "iene" al cinema.

mammadeglialieni ha detto...

-gunther: mà...mi sà che invece è l'alieno ad essere chiuso....

nonnagiulo ha detto...

Vorrei poter essere lì ad abbracciarti , farti fare due risate e sbafarmi un po' della tua torta!!! Ti racconterò presto perchè non posso farlo....
I tuoi alieni sono...alieni! Che ci vuoi fare? Non tutti siamo uguali, peccato però! BACIONI ONI ONI

mammadeglialieni ha detto...

-nonnagiulo: ciao carissima, avrei davvero bisogno di chiacchierare un pò...